Sono Silvia Piredda, medico specialista in psichiatria e psicoterapeuta. Lavoro da anni come libera professionista e mi occupo di adolescenti, adulti, coppie, famiglie in difficoltà. Sono convinta che ogni persona abbia bisogno di un aiuto su misura, di un'alchimia fatta di empatia, psicoterapia e scienza medica. In questo sito descrivo i più diffusi disturbi psichici e spiego come posso aiutare chi si trova in una condizione di sofferenza psicologica e chi sente l'esigenza di migliorare il suo benessere mentale, la sua autostima, la fiducia in se stesso, i rapporti con gli altri.

La vita porta molte sfide psicologiche e può capitare di sentire un peso di emozioni che sembra insopportabile.

A volte, la sfida è avere autostima, prendere decisioni, affrontare una separazione, migliorare i rapporti con gli altri nel lavoro, a scuola, in famiglia, nella coppia.

A volte, la sfida è affrontare l'ansia; la depressione; gli attacchi di panico; le ossessioni; l'insonnia; un lutto; una malattia incurabile; la dipendenza da internet, droghe, gioco d'azzardo.

Altre volte la sfida è affrontare con successo una dieta o smettere di fumare.

Puoi affrontare ognuna di queste sfide con un aiuto specialistico, cioè esiste una soluzione.

La soluzione è il supporto psicologico con la CBT (psicoterapia cognitivo-comportamentale), associata in casi selezionati a terapia farmacologica specifica e temporanea.

La psicoterapia è un aiuto per capire e superare le sfide e fare un cambiamento positivo e duraturo nella tua vita.

Quando la psicoterapia non è sufficiente, la scienza medica può aiutarti con terapie farmacologiche temporanee.

Ogni sfida psicologica è come un gomitolo che contiene vari nodi: il mio obiettivo è aiutarti a scioglierli e capire come si sono formati.

Partiamo dal presente, ricordando il passato, per cambiare il furturo. Insieme...

	Le origini epigenetiche dei disturbi d′ansia I disturbi d'ansia sono correlati all'efficienza con cui il macchinario cellulare all'interno dei neuroni legge e traduce in proteine il gene che codifica per il recettore dell'ossitocina, un ormone coinvolto nella gestione di molti comportamenti sociali
	I danni al cervello di troppa marijuana Il consumo protratto nel tempo di questa sostanza induce una diminuzione del volume di un'area della corteccia cerebrale. Lo ha dimostrato uno studio basato su immagini ottenute con diverse tecniche di risonanza magnetica su consumatori abituali e su soggetti non consumatori