|
DEMENZA: CHI SIETE VOI?La parola "demenza" è usata per descrivere una diminuzione progressiva delle capacità mentali (intelligenza, memoria, linguaggio, attenzione, concentrazione, capacità di giudizio e di risolvere problemi, atteggiamento verso gli altri), quando il cervello è danneggiato da malattie specifiche, come la malattia di Alzheimer, l'ictus e altre malattie più rare. Esistono oltre 100 tipi di demenza. Le forme più comuni di demenza sono: la malattia di Alzheimer, la demenza vascolare, la demenza a corpi di Lewy, la demenza fronto-temporale, la sindrome di Korsakoff, il deficit cognitivo legato all'AIDS. Cos'è la demenza di Alzheimer? La demenza di Alzheimer, che prende il nome dal medico che la scoprì, è la causa più comune di demenza. Durante la malattia, la chimica e la struttura del cervello cambiano, portando alla perdita dei neuroni e quindi alla comparsa dei sintomi. Memoria I sintomi della malattia di Alzheimer iniziano e peggiorano per gradi. Chi soffre di malattia di Alzheimer ha come primi sintomi piccoli problemi di memoria e difficoltà a trovare le parole giuste e, quando la malattia va avanti, dimentica facilmente i nomi delle persone, dei posti, gli appuntamenti, i fatti recenti. Chi soffre di malattia di Alzheimer ha sbalzi di umore, confusione, preoccupazione e paura per la perdita di memoria che diventano sempre più gravi, fino a quando è consapevole del peggioramento progressivo delle sue condizioni di salute. Pensiero, linguaggio e comportamento Con il peggiorare della malattia, chi soffre di questa come di altre forme di demenza ha difficoltà a parlare e capire, non prende l'iniziativa, tende a stare isolato e perde la capacità di fare ciò che ha sempre fatto (per esempio lavorare, cucinare, lavarsi, farsi la barba, vestirsi), fino ad avere sempre bisogno dell'assistenza degli altri nella vita di tutti i giorni. Cos'è la demenza vascolare? La demenza vascolare è la seconda forma più comune di demenza, dopo la malattia di Alzheimer. La causa della demenza vascolare è un problema della circolazione del sangue, legato in genere alla pressione alta, ad un eccesso di colesterolo nel sangue, al diabete, o ad un problema al cuore, che diminuisce la quantità di ossigeno che arriva al cervello con il sangue, portando alla perdita dei neuroni. I sintomi della demenza vascolare possono presentarsi improvvisamente, dopo un ictus, oppure nel corso del tempo, dopo sintomi neurologici temporanei e meno gravi dell'ictus (cioè, per esempio, debolezza muscolare improvvisa e perdita o riduzione temporanea della capacità di fare un movimento, difficoltà momentanea di parlare, perdita dell'equilibrio episodica). I sintomi della demenza vascolare peggiorano per gradi, cioè rimangono a un certo livello per un po' e poi improvvisamente peggiorano. Comportamento e memoria Chi soffre di demenza vascolare può avere: sintomi di depressione che accompagnano i sintomi neurologici, come debolezza o paralisi, causati dal blocco o dalla diminuzione della circolazione del sangue nel cervello; difficoltà a concentrarsi e comunicare; problemi di memoria (che non sempre sono il primo sintomo); crisi epilettiche; crisi di confusione in cui non ricorda dov'è, che anno è, chi sono le persone intorno a lui/lei. Chi soffre di demenza vascolare può anche avere allucinazioni (vedere cose che non esistono), deliri (credere cose che non sono vere), perdere l'orientamento facilmente e vagabondare, essere agitato o aggressivo, sia a parole sia nei fatti. |
|